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Remain in Light unisce, in una mostra bi-personale, i lavori di Filippo Luini e Valentina Sommariva, due progetti inediti realizzati appositamente in occasione del Festival Filosofia sulla gloria. La gloria, che per Luini e Sommariva è declinata come luce, è una luce intesa come condizione di visibilità, che diventa lo spunto per una ricerca che si muove su un doppio binario, quello della relazione tra luoghi e persone e quello della ricerca artistica legata all'immagine, che sulla luce fonda i suoi presupposti sia tecnici che teorici.
Il progetto Dogali (2014) riflette sull'attitudine del potere ad autoglorificarsi attraverso l'architettura e le opere pubbliche. In un edificio di epoca fascista, tutt'oggi adibito alla pratica sportiva, passato e presente si fondono e si rendono leggibili su piani differenti. Una sequenza di immagini descrive un' azione performativa che indaga uno spazio inaccessibile e abbandonato dell'impianto, mettendo in luce un sogno ormai svanito di gloria.
Disco (2014) è un video che Valentina Sommariva ha girato all'interno di locali frequentati da giovani e adolescenti. Il video si compone come un'inedita collezione di ritratti, in cui la luce è l'elemento protagonista; i suoni sono azzerati, il ritmo e la frequenza sono dati solo dall'intermittenza delle luci che rivelano e nascondono le figure, con una casualità effimera e transitoria.
Remain in Light offre due progetti che, a partire dalla città di Modena, da alcuni suoi luoghi, interpretano e rileggono temi molto più ampi, fino a coinvolgere, grazie proprio all'uso strumentale della luce, il rapporto, tutto interno all'arte, tra immagine fotografica, immagine video e azione performativa.