Utopia e paesaggio: immaginare e progettare il territorio.
Carla Ferrari e Anna Taddei dialogano con Alberta Pellacani
Mercoledì 20 marzo 2013 ore 21.00
METRONOM
Viale G. Amendola 142, Modena
Nell'ambito della mostra Reverie, Metronom propone l'incontro aperto: Utopia e paesaggio: immaginare e progettare il territorio. Durante la serata gli architetti Carla Ferrari e Anna Taddei dialogheranno con l'artista Alberta Pellacani.
La valenza del termine Utopia è ambigua, polisemica, usata con connotazioni sia positive che negative: può essere la possibilità di raggiungere una realtà altra, vicina a un ideale di perfezione o essere intesa come a un riferimento poco concreto e astratto a un qualcosa di solo vagheggiato e difficilmente attuabile.
L'attività dell'architetto è prevalentemente pratica, la realizzazione di un progetto ha in sé la necessità di un lavoro concreto e che prevede di "sporcarsi le mani". Allo stesso tempo, nella sua prassi e nella sua storia, l'architettura si è confrontata con i concetti di utopie, si è confrontata con un "altrove" immaginario che può non esistere fisicamente ma che prende forma nella mente di chi lo progetta, che siano le città, le periferie o gli spazi aperti delle campagne. Analogamente la fotografia si è confrontata con la tradizione di rappresentazione paesaggistica e con l'esigenza di raccogliere e di comprendere la natura contraddittoria del mondo, andando nella direzione di una riconfigurazione del visibile.
Carla Ferrari vive e lavora a Modena. I temi della pianificazione della città, del paesaggio e del territorio sono al centro della sua vita professionale.
Anna Taddei è architetto, vive e lavora a Modena.
Alberta Pellacani vive e lavora a Carpi. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti e al DAMS di Bologna.