Sanna Kannisto (Finlandia, 1974) vive e lavora a Helsinki.
Le opere di Sanna Kannisto sono un'esplorazione acuta del rapporto tra arte e scienza, e tra natura e cultura. Basandosi sui modelli di rappresentazione visiva della flora e della fauna tipici della cultura scientifica occidentale, l'artista presenta rari esemplari botanici e animali spettacolari. Allo stesso tempo, l'artista mette in evidenza gli strumenti e i processi per affrontare la costruzione di specie e immagini, rivelando l'artificio che ci consente di osservare e comprendere teoricamente la natura, creando una potente metafora del ruolo dell'arte e della scienza nella definizione del rapporto tra umani e altre specie viventi. I lavori di Sanna Kannisto sono stati esposti in prestigiose istituzioni artistiche internazionali: Museum of Photography of Seoul (2018); Kunstverein Ludwigshafen, Mannheim DE (2018); Whatcom Museum, Washington (2018); Ateneum, Helsinki (2017); Fotografisk Center, Copenaghen (2017); Kunsthall Stavanger, Norvegia (2017); Museum Villa Rot, Burgrieden, DE (2016); Fondazione Fotografia, Modena (2015); BBB centre d'art, Tolosa FR (2014); Kiasma Museum of Contemporary Art, Helsinki (2013); Centre Pompidou, Parigi (2009); Museum of Modern Art, New York (2008). Le sono state dedicate mostre personali presso: Metronom, Modena (2018); NonostanteMarras, Milano (2017); Helsinki Contemporary (2015); Galerie La Ferronerie, Parigi (2015) Far, Fabbrica Arte Rimini (2013); Le Château d'Eau, Toulouse (2012); Gallery Taik, Berlino (2011); Kristiansand, Norvegia (2011); Aperture Gallery, New York (2011).
In copertina: immagini dalla serie Local Vernacular