Marit Wolters (Achim, Germania, 1985. Vive e lavora a Vienna)
Opera principalmente con la scultura e l'installazione focalizzando il suo intervento sul contesto fisico e architettonico del luogo in cui espone. La scultura, nello specifico, viene utilizzata strumento di indagine e replica capace di elevare il linguaggio del site-specific a conseguenze estreme e perturbanti. Negli ultimi anni è stata insignita di diversi premi tra cui i più recenti sono nel 2018 il Erste Bank Extra-Value Art Award e nel 2017 il Grant for Emerging Artist. Tra le mostre personali si citiano Everything That Is Solid Dissolves Into Air, Austrian Cultural Forum, New York, 2018; Stranger Being, Whitedwarf, Vienna, 2018; That's Somehow Greek To Me, Oktogon, Dresda, 2016. Tra le più recenti collettive si ricorda We Both Know Hearts Can Change, Redgate Gallery, Pechino, 2019; Homeland, Austrian Cultural Forum, Pechino, 2019; re.present!, Cancelleria Federale Austriaca, Vienna, 2019.